Esecuzione forzata e recupero crediti

L'esecuzione per i crediti

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Esecuzione forzata

Quando il diritto è cristallizzato in un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, come ad esempio un decreto ingiuntivo od una sentenza, è possibile agire nei confronti del soggetto obbligato per ottenere “con la forza” ciò che è dovuto.
Prima di agire è possibile, oggi con la riforma Cartabia anche solo chiedendolo all’Ufficiale Giudiziario, accertare quali siano le poste attive del debitore da aggredire.
 
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Recupero crediti

Si possono pignorare i beni mobili presenti nella residenza del debitore, salvo il così detto “demanio dei poveri” rappresentato dagli oggetti basilari per l’esistenza di un individuo,  è possibile inoltre colpire un immobile, l’autovettura, le somme presenti su un conto corrente, la pensione, anche quella integrativa, e lo stipendio percepito, nei limiti di un quinto. La pensione potrà essere pignorata, limitatamente ad un quinto, nella parte eccedente gli euro 1000.  
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